La Repubblica di Moldova è uno Stato indipendente dell’Europa orientale racchiuso tra la Romania e l’Ucraina su una superficie di 33.8mila km².
La nazione ha circa 3.728.353 abitanti (dati aggiornati al 2010) di cui circa un milione vive all’estero. Già Repubblica Socialista Sovietica facente parte dell’Unione Sovietica è indipendente dal 1991. La capitale è la città di Chisinau (669.694 abitanti dal censimento 2012).
I confini della repubblica attuale ricalcano quelli della precedente repubblica socialista sovietica, nata nel 1940 dall’occupazione da parte dell’Unione Sovietica della Bessarabia, allora rumena. Dalla suddivisione dei territori annessi nacque la repubblica moldava in seno all’Unione Sovietica a cui venne aggiunta inoltre la Transnistria. La Bessarabia meridionale, o Bessarabia storica, tuttavia, fu assegnata all’Ucraina; la Bessarabia si era a sua volta formata dall’annessione nel 1812 all’Impero russo della parte orientale del principato di Moldova e della Bessarabia storica, diretto possesso dell’Impero ottomano.
La Moldova è divisa in 32 distretti, 3 municipalità (Chişinău, Bălţi e Bender) e 2 regioni semi autonome (Gagauzia e Transnistria).
Regioni autonome: la Transnistria (ubicata nella regione orientale tra il Nistro e l’Ucraina) ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza nel settembre 1990 ma attualmente non è riconosciuta come stato a livello internazionale. Il nome completo della regione è Pridnestrovskaia Moldavskaia Respublika. È ampia 4.163 km² e conta circa 375.000 abitanti (555.500 all’ultimo censimento 2004), di cui 36,9% moldavi, 29,2% russi, 30,8% ucraini, 2,1% ebrei, 1% bulgari. La Gagauzia è una regione autonoma popolata da un’etnia turca di religione ortodossa con capoluogo Komrat, nel sud del Paese.
La Moldova è retta da un Parlamento monocamerale composto da 101 membri eletti a suffragio universale in collegi uninominali ogni 4 anni. Il Presidente della Repubblica è eletto direttamente dal popolo, ha titolo di nominare il Primo Ministro incaricato per comporre il proprio gabinetto che viene sottoposto al voto parlamentare.
L’istruzione in Moldova è stata impostata sul modello educativo dell’ex Unione Sovietica, è obbligatoria per un periodo di undici anni a partire dai sei anni fino ai diciassette anni. Il romeno ed il russo sono le lingue primarie per l’insegnamento scolastico. Le scuole sono così suddivise: scuola materna, scuola elementare, scuola elementare e secondaria, scuola secondaria. L’istruzione primaria copre un periodo di quattro anni. La durata del periodo di scuola secondaria è da sette a otto anni. La maggior parte delle università sono di proprietà dello Stato. Oltre al modello formale di istruzione, in Moldova vi sono molti Istituti professionali e corsi per corrispondenza.
Il clima della Moldova, pur mantenendo caratteristiche continentali, è fortemente influenzato dalla vicinanza del Mar Nero. Gli inverni non sono eccessivamente rigidi con temperature medie che variano tra i -3 °C ed i -5 °C nel mese di gennaio, di contro nel nord del Paese gli inverni sono particolarmente rigidi con punte di circa -20° C. Le stagioni estive sono piuttosto calde con temperature medie giornaliere che in luglio superano i 30 °C.
Etnie: Moldavi 69.62%%, Ucraini 11,23%, Russi 9,39%, Gagausi 3,85% (popolazione di origine Turca), Rumeni 2,16%, Bulgari 2,02%. Religioni: Ortodossa 93.6%, Battista, Ebraica e altre 5,9%, Cattolici 0,5% La Chiesa ortodossa moldava è una diocesi autonoma della Chiesa ortodossa russa e dipende dal Patriarcato di Mosca, le parrocchie sono 1194. La Chiesa ortodossa della Bessarabia fa parte della Chiesa ortodossa rumena ed ha 124 parrocchie. Il 3,6% della popolazione appartiene alla Chiesa Ortodossa dei Vecchi Credenti. Lingue: La prima lingua ufficiale è il moldavo, che di fatto, a parere unanime dei linguisti corrisponde al rumeno. La seconda lingua, cosiddetta di rapporti interetnici, che è ancora lingua prevalente negli uffici pubblici è la lingua russa.